Il Ratusz di Poznan opera di G.B. Quadro

La Basilica Fara opera di Giovanni Catenazzi

Cappella Dorata della Basilica Arcicattedrale di Poznań, opera di Francesco Maria Lanzi

In bacheca

lunedì 17 giugno 2013

Posted by Unknown On 22:22

XIII Settimana della Lingua italiana nel mondo: titolo e date


Il tema della programmazione 2013 è "Ricerca, Scoperta, Innovazione: l’Italia dei Saperi", prevista durante la terza settimana di ottobre ( 14-20 ottobre 2013).

Anche quest'anno a Poznan intendiamo organizzare la Settima della Lingua Italiana nel Mondo. Vi invitiamo a presentare proposte e dichiare la vostra collaborazione.

La Settimana della lingua italiana nel mondo è stata tenuta per la prima volta nell'ottobre 2001 - anno europeo delle lingue - su iniziativa di Francesco Sabatini, allora Presidente dell’Accademia della Crusca e dal maggio 2008 Presidente Onorario, assieme alla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri.

L'organizzazione è curata dal Ministero degli Affari Esteri, dall'Accademia della Crusca e, all'estero, dagli Istituti Italiani di Cultura, dai Consolati italiani, dalle cattedre di Italianistica attive presso le varie Università, dai Comitati della Società Dante Alighieri e da altre Associazioni di italiani all'estero, sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Di anno in anno, l'iniziativa ha riscosso un successo crescente, arrivando a coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti attraverso svariati eventi per ogni tipo di pubblico e dimostrando, al contempo, la vitalità dell'interesse per la lingua e la cultura italiana in tutto il mondo.


giovedì 6 giugno 2013

Posted by Unknown On 21:33
di Carlo Paolicelli


Il 28 giungo 2013, ricorre il 57° anniversario dei "Fatti di Poznań". Gli operai della Fabbrica Metallurgica "Stalin" insorsero il 28 giugno 1956 al grido di pane e libertà contro il regime stalinista mantenuto dall'Unione Sovietica.

Il cancello del Ciegielski
Il cancello delle industrie
metallurgiche Ciegielski /allora Stalin/
da cui è iniziato lo sciopero
dei lavoratori di giugno 1956
100 000 persone in piazza
Oltre 100 mila persone scioperano
in piazza nei pressi del Castello
sull'attuale Via Św. Marcin
Giuseppe Di Vittorio in Capitanata
Il sindacalista e deputato del PCI
Giuseppe Di Vittorio tiene un comizio
a difesa dei lavoratori
di Poznań e dell'Ungheria
La rivolta fu repressa nel sangue dai carri armati dell'Esercito Polacco comandati dal generale sovietico Konstantin Rokossovsky, allora ministro della guerra polacco. Gli operai uccisi dal generale sovietico (benché di origine polacca) furono almeno 100.
La rivolta espresse il vivo fermento di libertà presente in tutta la Polonia, e si propagò anche in altri paesi a regime stalinista come l'Ungheria; qui esplose nell'insurrezione ungherese del 23 ottobre. Per allontanare il pericolo di una sollevazione in Polonia, i russi furono costretti ad allentare le redini della dittatura aprendo qualche spiraglio di libertà nel Paese.
Furono liberati in quella circostanza il Card. Wyszyński, nonché il dirigente di partito Władysław Gomułka, nel 1949 imprigionato sotto l'accusa di titoismo.
Poznań fu la prima città di un paese sotto il dominio comunista ad insorgere. Dai fatti di Poznań incominciò anche una riflessione a livello internazionale circa la supremazia esercitata da Mosca su tutti i partiti comunisti e socialisti europei. Anche il Partito Comunista Italiano PCI fu attraversato da una profonda crisi nei propri rapporti fra la segreteria del Partito di Palmiro Togliatti e la CGIL di Giuseppe Di Vittorio. Il Deputato Giuseppe Di Vittorio, fondatore della Confederazione Generale Italiana del Lavoro CGIL, assunse una posizione di condanna, chiara e coraggiosa, dell'intervento sovietico, ribadendo che «il progresso sociale e la costruzione di una società nella quale il lavoro sia liberato dallo sfruttamento capitalistico, sono possibili soltanto con il consenso e la partecipazione attiva della classe operaia e delle masse popolari, garanzia della più ampia affermazione dei diritti di libertà, di democrazia e di indipendenza nazionale». La sua posizione si rivelò purtroppo assolutamente minoritaria all'interno del PCI, che scelse l'esercito sovietico contro i lavoratori. Il leader sindacale di Cerignola sottolineò i «gravissimi errori nella direzione politica e nell'economia» commessi dalla dirigenza ungherese - e prima ancora da quella polacca per i fatti di Poznań - con la violazione della legalità socialista e con il distacco dalla classe operaia e dalle masse popolari. Socialismo, libertà e democrazia erano per lui un trinomio inscindibile.
Nacque di qui la "via italiana al socialismo" che pur risultando allora minoritaria era destinata a segnare il futuro della politica italiana. In un'intervista del 9 giugno 2012 ad Adam Michnik, per il quotidiano polacco 'Gazeta Wyborcza', il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, che in quegli anni era dirigente del Partito Comunista Italiano, sui "Fatti del 1956" ha dichiarato: "Innanzitutto fu una tragedia, anche per il PCI, un errore grave e clamoroso del gruppo dirigente, a partire da Togliatti. Poi, anche prima che si ammettesse l'errore, si comprese la lezione: per cui, quando nel 1968 (Di Vittorio era deceduto da oltre 10 anni eTogliatti da 4) ebbe luogo l'intervento armato dell'URSS e degli altri paesi del blocco sovietico in Cecoslovacchia, il PCI ufficialmente si schierò contro quell'intervento".
Nonstante la corrente dominante all'interno della storiografia contemporanea di voler ridurre la portata storica dei fatti di Poznań del 1956, gli eventi geopolitici successivi hanno dimostrato che grazie al sacrificio di quelle vite umane si è aperto un valico nella reinterpretazione del ruolo di Mosca come centro unificante dell'Internazionale Socialista. 
Da Poznań è partito l'anelito alla libertà che poi ha conquistato il resto d'Europa.
Per questo manteniamo viva la memoria di quei giorni.

Il monumento eretto da Solidarnosc in memoria dei Fatti di Poznań 1956 a Piazza Mickiewicz

venerdì 3 maggio 2013

Posted by Unknown On 11:44
ROMA\ aise\ - La rinnovata partnership fra Ministero per i beni e le attività culturali e GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani anche per il biennio 2013-2014 supporterà la circuitazione degli artisti italiani emergenti nel mondo, attraverso il concorso Movin'Up, nell'ambito del progetto DE.MO. a sostegno al nuovo design per art shop e bookshop e alla mobilità internazionale dei giovani artisti italiani. Movin’Up è un bando rivolto ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni di età che operano con obiettivi professionali e che sono stati ammessi o invitati ufficialmente all'estero da istituzioni culturali, festival, enti pubblici e privati a concorsi, residenze, seminari, workshop, stage o iniziative analoghe o che abbiano in progetto produzioni e/o co-produzioni artistiche da realizzare presso centri e istituzioni straniere. I settori artistici ammessi sono: arti visive, architettura, design, grafica, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Movin’Up è un programma consolidato che, giunto alla sua XV edizione, prosegue nel: promuovere il lavoro degli artisti italiani in ambito internazionale attraverso reali occasioni di visibilità e di rappresentazione della loro attività; supportare la produzione dei progetti più interessanti dal punto di vista dell’innovazione e della multidisciplinarietà, dando un impulso alla circuitazione della ricerca artistica nazionale nel mondo; favorire la partecipazione di giovani creativi a qualificati programmi di formazione, workshop, stage organizzati da istituzioni estere che offrano reali opportunità di crescita artistica e professionale. L'iniziativa, realizzata attraverso lo stanziamento di un fondo annuale erogato in sessioni, permette agli artisti di richiedere un sostegno a parziale copertura delle spese di viaggio e/o di soggiorno e/o di produzione nella città straniera ospitante. Le candidature potranno essere presentate solo ed esclusivamente tramite procedura on-line. La scadenza per la I Sessione 2013 è alle ore 12 di martedì 28 maggio: verranno prese in considerazione le domande per le attività all’estero con inizio compreso tra il 1°luglio e il 31 dicembre 2013. Il regolamento, i bando ed ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.giovaniartisti.it. (aise)

lunedì 29 aprile 2013

Posted by Unknown On 09:27

Esteri /
I GIOVANI E LE SCIENZE: CERIMONIA DI PREMIAZIONE A MILANO PER PICCOLI ARCHIMEDE

Italia /
4 MAGGIO: L'ITALIA CAMBIA STRADA/ GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO/ NASCE LA RETE PER LA MOBILITÀNUOVA

Esteri /
DAL PARLAMENTO UE UN NUOVO FONDO SOCIALE PER COMBATTERE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Migrazioni /
GLI STUDENTI INTERNAZIONALI IN ITALIA: ACCOGLIENZA E PROSPETTIVE IN UN INCONTRO A ROMA

Cultura /
AIDA: TERZO APPUNTAMENTO CON LEOPOLDO SIANO ALL'IIC DI COLONIA

Rassegna Stampa /
MESSAGGERO S.ANTONIO/ UN OMAGGIO AL GRANDE "ALFABETO DELL'UMANITÀ" - di Laura Pisanello

Italia /
AMNESTY: LA CACCIA ALLE STREGHE DEL PRESIDENTE PUTIN

Italia /
CONSIGLIO DEI MINISTRI/ LE DELEGHE AI MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO/ FILIPPO PATRONI GRIFFI SOTTOSEGRETARIO/ LE FUNZIONI DI VICE PREMIER AD ALFANO CHE RIFERISCE SULL'ATTENTATO

Italiani nel Mondo /
SUNDAY LUNCH A LONDRA PER I PORDENONESI NEL MONDO

Cultura /
LO SPAZIO BIANCO DI FRANCESCA COMENCINI ALL'IIC DI CHICAGO IL 30 APRILE

Italiani nel Mondo /
CONCORSO DI CULTURA PIEMONTESE DELLA FAMIJIA VINOVÈISA: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO

Italia /
IL 28 APRILE L'OIL CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Italia /
MENTRE I MINISTRI GIURANO SPARATORIA DAVANTI PALAZZO CHIGI/ FERITI DUE CARABINIERI ED UNA PASSANTE / PRESO L'ATTENTATORE

Italiani nel Mondo /
"L'ATTESA E L'IGNOTO - L'OPERA MULTIFORME DI DINO BUZZATI": A BELLUNO IL LIBRO DI MARIO GERMANI

Italia /
GIURA IL GOVERNO LETTA/ LE SCHEDE DEI MINISTRI

Migrazioni /
YEMEN: OLTRE 30MILA RIFUGIATI E MIGRANTI ARRIVATI QUEST'ANNO

Italiani nel Mondo /
INCONTRO INTERNAZIONALE DEI FERRERO E DEI REVELLO NEL MONDO

Cultura /
"SCIALLA!"DI FRANCESCO BRUNI LUNEDI 29 APRILE ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BRUXELLES

Esteri /
ANTIPIRATERIA NELL'OCEANO INDIANO: VISITA DEL COMANDANTE NATO HUDSON A NAVE S. MARCO

domenica 28 aprile 2013

Posted by Unknown On 09:33

Esteri /
E' EMMA BONINO IL NUOVO MINISTRO DEGLI ESTERI

Italiani nel Mondo /
FRIULI NEL MONDO: APERTE LE ISCRIZIONI PER I CORSI D'INTRODUZIONE AL MOSAICO

Italia /
ENRICO LETTA SCIOGLIE LA RISERVA E PRESENTA IL SUO GOVERNO MOLTO ROSA E MOLTO GIOVANE / LA LISTA DEI MINISTRI

Italiani nel Mondo /
STUDENTI ITALIANI PRIMI IN AUSTRALIA ALLE FINALI MONDIALI DI TENNIS

Italiani nel Mondo /
FESTEGGIATI A TORONTO I 30 ANNI DEL CLUB RAMUSCELLO

Esteri /
GIOVANI LEADERSHIP E EUROPA: CORSO DI FORMAZIONE A ROMA

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40ª FESTA DEL PIEMONTE A SAN JUAN (ARGENTINA)

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ROMA SICURA: PRESENTATO NELLA CAPITALE IL RAPPORTO EURISPES

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FESTA A MONACO DI BAVIERA CON L'ASSOCIAZIONE 'LE ZAGARE. SICILIANI E NON SOLO'

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INTERNET IN TV LA TV IN INTERNET: LA COMMISSIONE UE CONSULTA I CITTADINI SULLA CONVERGENZA NEL MONDO DEGLI AUDIOVISIVI

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CHI DECIDE COSA C'È NEL TUO PIATTO? A ROMA IL 10° FESTIVAL DELLE TERRE

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CONCLUSO IL CORSO BASE DI TEDESCO ORGANIZZATO DALL'ABM

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AMNESTY: BENE LA PROPOSTA DI ABROGAZIONE DEL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

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TURISTI 2.0: COME CAMBIA IL MODO DI VIAGGIARE NELL'EPOCA DI INTERNET

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PROROGATI I TERMINI PER PARTECIPARE AL BANDO 'IL MODELLO MARCHE'

Esteri /
IL MINISTRO DI PAOLA AL GLOBSEC 2013 DI BRATISLAVA

Questo notiziario viene inviato a tutti gli utenti indicati dalla DGIEPM del Ministero degli Esteri, quale servizio informativo offerto ai cittadini italiani e di origine italiana all'estero. L'utente potrà in qualsiasi momento rinunciare al servizio comunicandolo alla seguente e-mail: aise@uni.net e/o collegandosi al sito web www.aise.it. Allo stesso indirizzo potrà essere inviato ogni utile commento o suggerimento finalizzato al miglioramento dell'iniziativa e a monitorarne l'efficacia. Si ringrazia per ogni cortese collaborazione.

venerdì 26 aprile 2013

Posted by Unknown On 11:10
Weekend a Poznań? Il prossimo, ...a metà prezzo! Sabato 27 e domenica 28 aprile vieni a scoprire la città dei primi sovrani polacchi, la città del rinascimento italiano, del divertimento e dello shopping.
Hotel, ristoranti, attrazioni turistiche e ricreative a metà prezzo per la Quinta edizione di "Poznań a metà prezzo" iniziativa della Locale Organizzazione Turistica e dell'Amministrazione Comunale di Poznań. Quest'anno l'evento coincide con il ponte del Primo Maggio che in Polonia durerà addirittura 9 giorni in concomitanza con la festa nazionale della Costituzione del 3 Maggio.
Riportiamo di seguito i links (PL) alla lista delle strutture alberghiere, ristoranti, pub, musei, gallerie, strutture sportive e ricreative, parchi di divertimento che aderiscono all'Edizione del 2013.
Previsti più di 150 partner dell'iniziativa "Poznan a metà prezzo".
Nello scorso delle scorse edizioni il 93,2% dei turisti partecipanti all'iniziativa è stato costituito da stranieri di cui il 25% dalla Germania, quasi il 17% dalla Spagna, l'8% dall'Italia, Francia, Belgio, Olanda, Svezia, Turchia e Georgia.


mercoledì 24 aprile 2013

Posted by Unknown On 18:45

Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascistaavuta luogo nel 1945. E' quindi doveroso dedicare una pagina a questa ricorrenza perché ha segnato una svolta importante per il nostro paese.

Dopo la liberazione d’Italia dai nazifascisti i i gruppi politici della Resistenza hanno ricostruito il nuovo stato italiano. Un nuovo stato basato sulla democrazia e sul rispetto delle libertà. Questa era l’idea in origine dello Stato italiano.

Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell'Italia intera dal regime fascista e denominata appunto Festa della Liberazione che viene commemorata ogni anno in tutte le città d'Italia.



Le truppe alleate giunsero nelle principali città liberate poi nei giorni seguenti. La liberazione di alcune città, inclusi svariati centri industriali di importanza davvero strategica, prima dell'arrivo degli alleati permise l'avanzata di questi in maniera più rapida e molto meno onerosa in termini di vite e rifornimenti. In vari casi avvennerodrammatici combattimenti in strada; i sopravvissuti dell'esercito tedesco e gli irriducibilifascisti della Repubblica Sociale Italiana sparavano nascosti in vari edifici o appostati su tetti o campanili contro partigiani e civili. Tra le due fazioni avvennero vere e proprie battaglie (come a Firenze nel settembre 1944), ma di solito la loro resistenza si ridusse a una disorganizzata guerriglia, per esempio a Piacenza e a Parma.

La notte del 26 aprile 1945 Benito Mussolini, insieme ai suoi gerarchi risiede a Grandola ed Uniti all'interno dell' hotel Miravalle nella frazione di Cardano.

Il 27 aprile del 1945 Mussolini, indossando l'uniforme di un soldato tedesco, venne catturato a Dongo, in prossimità del confine Svizzero, mentre tentava l'espatrio insieme all'amante Claretta Petacci. Riconosciuto dai partigiani, venne imprigionato e giustiziato il 28 aprile a Giulino di Mezzegra e successivamente il suo cadavere esposto a testa in giù, accanto a quelli della Petacci e di altri gerarchi, in piazzale Loreto a Milano.

Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo. Grazie a loro.

Il video della settimana